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Cesare - Racconti e testimonianze

2011 Rosita ricamoLo ricordiamo sempre e simpaticamente con l’appellativo di “ragioniere... di Dio”. Era questa la logica che animava la vita di Cesare che ha creduto in “Itaca” e, in modo particolare, nella comunità di accoglienza che, in quegli anni, muoveva i suoi primi passi. Cesare Vergnasco era volto amico, mano concreta, presenza quotidiana.

Cesare c’è stato in ogni istante e fino all’ultimo quando, ancora dall’ospedale – una manciata di giorni prima della morte – telefonava per chiedere notizie, fare gli auguri per un compleanno, far sapere che c’era. E Cesare è rimasto. È accanto a noi nella gioia di quel Cristo che insieme amiamo. È con noi, nell’affetto che ci lega a Monica e Giovanni. È con noi nei ricordi di tanti momenti allegri o faticosi, sempre presente, senza calcoli di successi o fallimenti, da autentico “ragioniere di Dio”.

«Cesare Vergnasco» ha ricordato nel 2003 - in occasione dell’intitolazione della piazza ex cave del Favaro, alla sua memoria – l’allora sindaco di Biella Gianluca Susta «si è impegnato anche nell’Associazione che era stata creata per accogliere – in anni che erano ancora più difficili di quelli di adesso – coloro che vengono chiamati i “diversi”, l’Associazione Itaca. Non so immaginare quante ore abbia dedicato a tutto questo».

S.P.